Project Brief
E’ facilmente intuibile come tra i tanti parametri fisiologici registrabili in ambienti estremi le informazioni dell’asse cuore-polmoni rappresentano un l’elemento essenziale sia per monitoraggi a fini sportivi e/o ricreativi sia per la gestione di eventuali emergenze.
In aiuto allo sviluppo di questa parte essenziale del progetto AVATAR c’è la sezione H-eart Sabino Scardi sostenuta economicamente dalla Figlia Marina.
I pochi dati a disposizione quando si ricevono informazioni da ambienti estremi e l’utilizzo di tali ambienti per studiare reazioni fisiopatologiche comuni alle malattie cardiache si sono infatti dimostrati due elementi fondamentali in comune tra il progetto AVATAR e la visione maturata in una vita dedicata alla cardiologia dal Dr Scardi.


Questa sezione punta a sviluppare tutto il necessario per utilizzare wearable device per la registrazione di dati cardiaci e respiratori in ambienti estremi e permettere la trasmissione di questi dati in real time da ogni area remota del pianeta.
Lo sviluppo di H-eart rappresenta un punto cruciale su cui poi basare anche tutti gli altri progetti