Prototipo per la comunicazione di dati in real-time in ambiente subacqueo.

Nonostante i grandi progressi tecnologici fatti dalle attrezzature subacquee nessun sistema si è sviluppato per garantire la possibilità di una comunicazione real-time tra il subacqueo e la superficie se non legato a sistemi di connessione fissa. Il motivo è da ricercarsi nella nota difficoltà che i dispositivi a radio frequenza incontrano nel trasmettere a più che qualche decina di metri ed anche a meno se parliamo di portanti a 2.4GHz.

Lo scopo di questo documento è la descrizione di un sistema di comunicazione che può essere utilizzato per le comunicazione subacquee a medio raggio (~1km).

Nonostante i sistemi che sfruttano onde acustiche (sonar, scandagli, ecc) sono da tempo utilizzati in ambito sia civile sia militare, la comunicazione attraverso questo canale è stata sviluppata solo marginalmente.

Il sistema che vogliamo proporre, vuole permettere una comunicazione bidirezionale in tempo reale tra il subacqueo ed un centro di controllo o di comando.

Con questo sistema si potranno inviare informazioni sullo stato di salute del subacqueo tramite parametri fisiologici come ECG e frequenza respiratoria, ma anche sul consumo d’aria/ossigeno sulla posizione del suo corpo, sul suo stato di stress e/o lucidità e sulla sua geo-localizzazione durante l’immersione, il dispositivo permette inoltre lo scambio di messaggi predefiniti in real-time.

Il sistema può lavorare in assoluta autonomia oppure può essere potenziato da un sistema di uno o più Underwater Authonomus Vehicle (UAV), in pratica dei droni in grado di seguire fedelmente i subacquei durante tutta la durata dell’immersione garantendo una migliore efficienza della trasmissione e superando il problema legato ad eventuali ostacoli fisici che potrebbero interferire con il propagarsi delle onde sonore.

La nostra proposta consiste nella fornitura di un “prototipo” perfettamente funzionante del dispositivo base in grado di permettere al vostro gruppo una valutazione sul campo dell’efficacia del sistema e la valutazione della sua reale utilità. Sulla base dei risultati si potrà valutare successiva l’acquisto di versioni definitive e personalizzate.

Descrizione del progetto

DAN Europe Research & Innovation (DAN R&I), è una spin-off della fondazione Divers Allert Network (DAN) leader mondiale nell’assistenza a subacquei che si immergono in ogni aerea del mondo anche particolarmente remota. Questo progetto nasce per realizzare un nuovo sistema di assistenza in telemedicina bidirezionale in grado di garantire una corretta diagnosi ed una rapida evacuazione in soggetti colpiti da incidenti subacquei anche in aree remote.

Il sistema sfrutta sensori tessili indossabili integrati in comode magliette (ed anche altri tipi di wearable) in grado di acquisire segnali fisiologici dai subacquei durante le immersioni e trasferirli al termine dell’immersione al centro di controllo dati di DAN Europe. La centrale oltre all’archiviazione dei dati è dotata di una serie di algoritmi in grado di analizzare tutte le informazioni ricevute inviando immediati feedback al subacqueo e innescando un allarme in caso di necessità.

L’allarme può essere a questo punto gestito dalla centrale operativa di DAN Europe (che accede quindi in real time ai dati del soggetto) e può pianificare la terapia e l’evacuazione più efficace anche in relazione al tipo di intervento medico necessario.

Nel realizzare il progetto si intuisce ben presto le potenzialità e le applicazioni extra ricreative subacquee alle quali il sistema piò essere adattato e nascono in simultanee aree di applicazioni in molti altri sport ed attività come il trekking in alta montagna (è in essere un rapporto di collaborazione con alcune agenzie Nepalesi di trekking sull’Everest) nello sci ed anche in alcuni ambiti patologici di cui il gruppo si stava occupando come le apnee ostruttive del sonno (seconda malattia mondiale in prevalenza seconda solo all’ipertensione).