Telemedicina in ambienti remoti

“DAN AVATAR Project” nasce per garantire un modo innovativo per affrontare l’assistenza medica subacquea anche in aree remote garantendo al personale medico della centrale operativa DAN Europe l’accesso ai dati dell’immersione ed ai dati fisiologici di soggetti che richiedono assistenza medica IN REAL TIME anche in aree remote. Ben presto il progetto si è esteso ad altri attività svolte in ambienti remoti come il trekking in alta montagna oppure ad altre condizioni di isolamento (come le emergenze da agenti tossici o infettivi) che necessitino di un monitoraggio approfondito delle funzionalità cardiache e respiratorie dei soggetti.
DAN AVATAR si basa su tre pilastri per garantire il monitoraggio e ‘assistenza in aree remote, il primo pilastro è costituito dagli strumenti che, in periferia, sono in grado di acquisire le informazioni fisiologiche e ambientali necessarie a garantire il servizio. Gli elementi principali sono degli strumenti indossabili ( T-shirt sensorizzate) integrati da alcuni device in grado di registrare dati dell’ambiente in cui il soggetto si trova (ad esempio il Dive Sense per raccogliere i dati durante l’immersione). Il primo pilastro è costituito anche da una APP per smartphone che consente la raccolta, la visualizzazione e la trasmissione dei dati raccolti, l’APP è inoltre integrata con funzioni sostenute da sistemi di realtà virtuale e aumentata che permettono di stabilire un contatto avanzato con il team medico in caso di necessità.
Il secondo pilastro è costituito da una centrale automatica di raccolta dati in grado di gestire l’arrivo simultaneo di grandi quantità di dati (incluso il loro salvataggio), ed effettuare un primo processo di analisi per individuare situazioni potenzialmente pericolose.
Infine il terzo pilastro è rappresentato dalla centrale di emergenza intelligente che integrando le informazioni ricevute dal pilastro 2 con un team medico attivo 24/7 è in grado di garantire supporto medico avanzato a distanza e l’eventuale evacuazione del paziente.
“DAN AVATAR Undersea” introduce un modo innovativo di gestire gli incidenti in immersione anche in aree remote, fornendo alla centrale operativa DAN Europe informazioni essenziali per garantire una diagnosi approfondita, per ridurre i tempi ed i costi di intervento e quindi per fornire un servizio di assistenza molto più personalizzato.
“DAN AVATAR Undersea” rende disponibile in real time il profilo di immersione e i dati fisiologici del paziente, incrocia questi parametri con la banca dati di DAN Europe Foundation e grazie a algoritmi sviluppati in anni di esperienza elabora la migliore risposta in tempo reale caso per caso.
Punto di forza del progetto è il confronto tra i dati ricevuti in real time è i dati presenti del data base relativi sia al soggetto in difficoltà sia ad altri casi simili avvenuti in passato premettendo così un’analisi personalizzata e approfondita utile per il medico di emergenza per formulare una diagnosi e una terapia dedicate e per ordinare le azioni pertinenti da fare. Obiettivo principale una diagnosi corretta e l’ identificazione della struttura più idonea e vicina adatta al trattamento della vittima.
“DAN AVATAR Undersea” nelle sue versioni più avanzate permette anche la trasmissione dei dati in Real Time durante l’immersione con possibilità di inviare segnali di emergenza direttamente durante la permanenza subacquea e ricevendo feedback in tempo reale dalla centrale di emergenza DAN
Com’è organizzato DAN AVATAR Undersea:
- Geo localizzazione
- Trasmissione dei dati dei profili di immersione in tempo reale
- Trasmissione dei dati fisiologici in tempo reale (Elettro cardiogramma, frequenza respiratoria, posizione del corpo)
- Algoritmi basati sui dati ricevuti in grado di aiutare il medico che riceve l’emergenza nella diagnosi.
- Analisi Real Time del rischio decompressivo
- Coordinamento della centrale di controllo 24/7
La sezione DAN-AVATAR in high altitude propone l’applicazione del modello DAN-AVATAR per la gestione di incidenti che si verificano sulle piste da sci o durante percorsi di trekking in aree montane. I dati possono essere condivisi con il servizio sanitario (118) e con la centrale di emergenza intelligente di DAN Europe R&I (se necessario per il coordinamento internazionale) in modo da poter disporre in tempo reale dei dati fisiologici dell’infortunato e organizzare al meglio il suo trattamento e la sua evacuazione. Il sistema di monitoraggio garantisce gli stessi parametri comuni a tutti i progetti DAN-Avatar:(ECG), ritmo respiratorio, temperatura corporea, saturazione di ossigeno e geolocalizzazione in maniera non invasiva.
Il soggetto può essere già dotato delle T-shirt sensorizzate e sfruttare i propri dati fisiologici per tracciare i suoi spostamenti, ottimizzare i suoi allenamenti o semplicemente condividere le proprie esperienze sui social, in questo caso in caso di emergenza i dati saranno immediatamente disponibili per il team medico. Oppure può essere applicato con facilità dalle squadre di soccorso, oppure dalle guide alpine della spedizione) in caso di necessità applicando una semplice fascia dotata dei sensori necessari per la raccolta dati e trasmetterli per una “second opinion” dalla centrale di emergenza. Per l’applicazione dei sensori NON è necessario svestire l’infortunato
L’approccio dei progetti DAN AVATAR trova applicazione anche in patologie croniche che necessitano di un monitoraggio continuo del paziente a domicilio in quanto la patologia permette una vita relativamente normale e non richiede il ricovero in strutture ospedaliere.
Sono molti i campi di applicazione.
Sindrome Ostruttiva di Apnea nel Sonno (OSAS)
caratterizzata da ripetuti episodi di interruzione del respiro durante la notte con gravi conseguenze sia sullo stato di salute generale del paziente sia sulla qualità di vita diurna.
Grazie all’utilizzo degli strumenti indossabili in dotazione al progetto DAN-AVATAR (comuni T-shirt) che contengono sensori non invasivi il paziente può essere monitorizzato per l’intera notte senza alcun tipo di disconfort. I dati registrati (elettrocardiogramma, frequenza respiratoria, saturazione del sangue, posizione del corpo) vengono inviati in Real Time ad una centrale automatica di raccolta dati che fornisce dettagliati feed-back sul tipo di sonno del paziente e che è in grado di intercettare presunti episodi di apnea nel sonno.
I dati sono fruibili ogni mattina su applicazione per smartphone dedicata per un auto controllo del paziente ma al tempo stesso vengono analizzati da un sistema di intelligenza artificiale che in caso di modificazioni dei parametri normali per quel paziente li comunica immediatamente ai medici di riferimento per stabilire un contatto, eventualmente prenotare nuove visite, valutare la necessità di eseguire una nuova polisonnografia (Esame gold standard in questa patologia) ed eventuale modifica della strategia terapeutica. (vedi anche Il progetto OSAS-head surgery institute)
Sintomi da COVID-19
anche in questa patologia di drammatica attualità o in altre condizioni simili dove sia consigliata la delocalizzazione del paziente rispetto al team medico, il progetto AVATAR trova una idonea applicazione. Applicando i devices su pazienti, possiamo garantire un approfondito monitoraggio e controllo dei pazienti senza alcun contatto diretto intervenendo solo nel caso in cui si verifichi la degenerazione dei parametri vitali.
Il sistema può essere utilizzato anche in pazienti ricoverati che hanno superato la fase critica della patologia e che attendono lo stabilizzarsi definitivo delle condizioni di salute per la dimissione e l’inizio della quarantena domiciliare.