Il progetto H-earth Sabino Scardi nasce dalla volontà dell’avvocato Milanese Marina Scardi di finanziare un progetto per sviluppare la possibilità di monitorare, registrare, analizzare e spedire in real -time dati sull’attività cardiaca di soggetti che svolgono attività in ambiente subacqueo. Il link tra DAN R&I e la famiglia Scardi nasce dal fatto che il padre Marino Scardi era un noto cardiologo che ha vissuto l’era della vecchia generazione di medici i quali  non avevano gli strumenti diagnostici moderni e quindi  abituati a fare diagnosi con pochi dati a disposizione, situazione molto analoga a quella che si verifica quando si deve soccorrere un soggetto in ambiente remoto.

Marina e la sua famiglia sono inoltre esperti subacquei, e proprio da questi due link (cardiologico e subacqueo) è nato un progetto che si inserisce perfettamente negli scopi essenziali di Del progetto DAN-AVATAR.

Lo studio ha generato una notevole accelerazione dei progetti di Dan-R&I, permettendo l’acquisto  dei componenti wearable essenziali per la registrazione e la trasmissione di segnali cardio-vascolari, nonché di integrare gli strumenti wearable con sistemi di trasmissione ad analisi real-time.

Già in questi primi passi di collaborazione  hanno evidenziato un ampio spettro di applicazioni industriali e commerciali dei prodotti in via di sviluppo, realizzabili attraverso il lavoro congiunto nel settore dei servizi di telemedicina bi-direzionale destinati agli ambienti critici.

Emerge chiaramente come tra i tanti parametri fisiologici registrabili in queste condizioni il monitoraggio  dell’asse cuore-polmoni diventa l’elemento essenziale sia per monitoraggi a fini sportivi e/o ricreativi sia per la gestione di eventuali emergenze.

Nel dettaglio il progetto si pone l’obbiettivo di:

  • Sviluppare la tecnologia in grado di registrare dati cardiologici e polmonari  in ambienti estremi con e senza utilizzo di wearable technology.
  • Sviluppare la tecnologia in grado di trasmettere i dati in real-time con e senza utilizzo di wearable technology
  • Sviluppare algoritmi in grado di individuare situazioni di emergenza
  • Sviluppare il data base di raccolta di questi dati a fini scientifici
  • Sviluppare l’integrazione e la fruibilità di questi dati in real time dalla centrale di emergenza intelligente DAN Europe R&I attiva 24/7 per gestire le emergenze